Le Origini
Siamo nel 1908, quando un gruppo
di appassionati decide di dar vita al Corpo Musicale di Tavernola.
In questo periodo storico
Tavernola, pur provata dall'alluvione del 1906, è un paese attivo, vivace; conta
una popolazione di circa 1.100 abitanti dediti, in maggior parte,
all'agricoltura, alla pesca ed al trasporto via lago.
In questo piccolo borgo il Maestro
Giacomo Tiraboschi, originario di Adrara, sollecitò
alcuni giovani a formare la banda.
I primi problemi che questi
volonterosi dovettero affrontare furono, ovviamente, di ordine economico.
Per far fronte alle prime
necessità, ogni socio del Corpo Musicale dovette versare la somma di lire 50,
questo indipendentemente dal tipo e dal costo dello strumento che il socio
avrebbe poi suonato.
Si cercano strumenti usati ed il
Maestro Tiraboschi, con grande passione, iniziò l'insegnamento della musica ai
soci del Corpo Musicale di Tavernola.
Fin dall'inizio, essendo le
necessità economiche della Banda superiori alle possibilità dei soci, il Sig.
Davide Capuani, in qualità di presidente, sostenne questa iniziativa
accollandosi le spese per le partiture e l'onorario del maestro.
Sui primi anni di attività del
Corpo Musicale, si hanno poche notizie; agli anziani ricordano con piacere
qualche servizio a Parzanica e a Vigolo ed una bella
esibizione a Sulzano nel 1914.
Nell'immediato dopoguerra il Corpo
Musicale riprese la sua attività sotto la direzione del Maestro Ravelli di Sarezzo. Il maestro
arrivava a Tavernola in battello e, dopo la scuola di musica, doveva pernottare
in paese. Nonostante questi disagi, il Maestro Ravelli
seguì con passione la Banda di Tavernola; sotto la sua direzione il Corpo
Musicale si rafforza con l'entrata di nuovi elementi. Nel 1920, tra gli altri,
entrano a far parte della banda Colosio Alessandro
(Foia) e Foresti Luigi (Provincia). Nello stesso anno, per poter dotare di
strumenti i nuovi entrati, vennero ritirati gli strumenti della Banda di Clusane che, da poco, aveva cessato l'attività.